“Il lavoro e la Costituzione"

La scelta del titolo è stata determinata dallo studio approfondito della prima parte della Costituzione italiana, in cui vengono regolarizzati i diritti e i doveri del cittadino. La conoscenza di queste fonti sono servite a sollecitare negli studenti e nelle studentesse un confronto tra diritti e doveri con l’intento di formare un cittadino partecipe e fautore di un progetto di vita futura.

Così i diritti e i doveri non possono essere separati gli uni dagli altri ma devono essere resi possibili nella realtà , non devono trasformarsi in garanzie per pochi o diventare percorsi privilegiati per alcuni ma devono promuovere consapevolezza, coscienza e cittadinanza attiva.

La società attuale sta attraversando un momento di forte crisi di valori a causa anche della grave crisi economica.

Le disparità sociali sono più forti e la possibilità di riuscire a decidere della propria vita è legata profondamente ad alcune libertà fondamentali come la libertà di pensiero e parola e la libertà dal bisogno.

Ciò può avvenire in particolare attraverso il lavoro, un lavoro che valorizzi la dignità di ognuno come esseri umani. Perciò sono stati scelti gli articoli della Costituzione che parlano del lavoro, dei lavoratori e del rapporto economico tra proprietà pubblica e privata e le relative dinamiche, in particolare gli artt. 1, 3, 4, 35,36,37,38,39,40,41,42, 43,44,45,46. Sono stati studiati anche: il contratto di lavoro subordinato(art. 2094 c.c.), la legge Biagi (L.n.30 del 10/09/2003), lo Statuto dei lavoratori (L. 300 del 20/05/1970), Codice delle pari Opportunità (DLgs 11 aprile 2006 n.198), la proprietà (art.832 c.c.), Imprenditore/ Impresa (art.2082)